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Editoriali | Maria Santoro | 27 Aprile 2018
Dispersione scolastica
Strategia Europa
Dispersione scolastica Strategia Europa

La dispersione scolastica è un fenomeno complesso definito da un insieme di fattori che modificano il regolare svolgimento del percorso scolastico di uno studente; essa riunisce in sé molteplici effetti quali ritardi, non ammissione all’anno successivo, interruzioni, irregolarità nella frequenza etc., che possono sfociare nell’uscita anticipata dei ragazzi dal sistema scolastico, e quindi, nell’abbandono, quale esito finale della dispersione.
Nell'Unione Europea i giovani che lasciano il sistema scolastico con al massimo un diploma di scuola secondaria di primo grado e non inseriti in un ciclo di istruzione o formazione sono classificati come giovani che abbandonano prematuramente la scuola. I giovani che abbandonano prematuramente la scuola sono, dunque, coloro che hanno completato soltanto la scuola materna, la scuola elementare, la scuola secondaria inferiore o un breve ciclo di scuola secondaria superiore di durata inferiore a due anni.
Questa definizione viene, tuttavia, rivisitata, o meglio, rivalutata alla luce della Strategia Europa 2020, laddove si sottolinea la necessità di prevedere misure di intervento volte a prevenire gli abbandoni scolastici, a partire dall’istruzione prescolastica e materna, essenziale per le ulteriori tappe di apprendimento, specialmente in termini di risultati e di socializzazione, consapevoli del fatto che solo intervenendo all’origine del problema, lo scarring effectgenerato da interventi tardivi volti ad arginare il fenomeno dell’abbandono scolastico, possa essere marginato. A tal proposito, la Strategia Europa 2020 prevede l’obbligo per il 95% dei bambini di età compresa tra i 4 ai 6 anni, di frequentare corsi di educazione di prima infanzia, introducendo percorsi di sensibilizzazione che migliorino le relazioni scuola-genitori-figli. Una strategia volta alla prevenzione, ma la prevenzione deve essere mirata studiando soprattutto le cause della dispersione esterne al sistema scolastico.

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