09 Maggio 2019 - Alla presenza della del Presidente del Forum dei giovani Giuseppe Caruso e della presidente del consiglio regionale della Campania On.le Rosa D’Amelio nella sala Nassiriya del Consiglio regione si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del piano delle attività del forum approvato nell’ultima assemblea. Il Forum, organismo consultivo della Regione in materia di politiche giovanili, promuoverà nel corso dell’anno varie attività su tutte e cinque le province. Le principali attività riguarderanno la collaborazione con le Universiadi di Napoli e con Matera 2019, con Legambiente nel progetto “puliamo il mondo”, con COLDIRETTI per la promozione delle imprese agricole giovanili e il master per la riqualificazione delle aree interne in partnership con il dipartimento di architettura della Federico II.
02 Maggio 2019 - Nella mattinata di venerdì, 3 maggio, presso la Casa Circondariale di Poggioreale, alle ore 11.00, si terrà una "lezione" su "Costituzione e carcere", attraverso la musica del maestro Marco Zurzolo, l’opera in musica (di Samuele Ciambriello e Mena Minafra) interpretata dall’attore Pietro Bontempo ed i "dipinti" del fotoreporter Giovanni Izzo, prevista nell’ambito dello Stage di Diritto penitenziario e Giurisdizione di sorveglianza (prof. Mariano Menna) previsto dal Dipartimento di Giurisprudenza della Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e coorganizzato con il Garante delle persone private della libertà personale della Regione Campania. Il Garante Samuele Ciambriello ha dichiarato: «Questo evento vuole indicare che tra il “dentro”e il “fuori” delle mura del carcere non esistono barriere ideali, ma solo barriere fisiche, perchè nella Carta costituzionale il carcere non significa esclusione ma impegno per l’inclusione, attraverso un’opera di risocializzazione alla quale non deve mancare l’apporto delle stesse persone detenute». La dottoressa Mena Minafra, responsabile del progetto “Guardami oltre” strutturato a supporto dello Stage di Diritto penitenziario, ha affermato:«Tradizionalmente relegata a un ruolo marginale
nella dinamica della giustizia penale, la fase dell’esecuzione sembra assumere oggi un rilievo decisivo, rappresentando una prospettiva privilegiata da cui osservare il fenomeno dell’accertamento penale nel suo complesso. Il senso della pena, le alternative alla detenzione, il rispetto dei diritti delle persone recluse: tutte questioni che sono al centro di un vivace dibattito, il quale impone un attento studio dei profili giuridici in senso stretto per adeguatamente apprezzare
l’interesse di vasti settori dell’opinione pubblica per questa materia, considerata la delicatezza e l’antinomia dei valori in gioco. Queste lezioni itineranti, dunque, “servono” affinchè vi possa essere una interazione “concreta” tra “diversamente liberi” dei vari Istituti penitenziari coinvolti nel progetto e gli studenti che hanno interesse a conoscere la “reale” portata del diritto penitenziario e della giurisdizione di sorveglianza. Nella prossima lezione itinerante prevista per il
21 maggio ore 10.30 presso l’Istituto penitenziario di Pozzuoli si parlerà di “Affettività e carcere: un binomio (im)possibile?»
30 Aprile 2019 -
âOggi le Arciconfraternite sono conosciute spesso solo come legate al culto dei morti, proprietarie di cappelle sepolcrali. E’ proprio a partire da questa riduttiva idea che si è sviluppata la necessità di far conoscere, a Napoli ed alla Campania, che le Arciconfraternite sono anche legate all’arte, alla cultura, alla preghiera ed alla solidarietà. Ed ecco che nasce l’iniziativa “Le Meraviglie, un viaggio nell’arte”, un vero e proprio “itinerario di fede e cultura tra le storiche Arciconfraternite del Vomero”.
âDal prossimo 10 maggio negli ipogei della Cappella del SS. Rosario al Vomero ed in quella di Santa Maria del Soccorso all’Arenella, saranno esposte le opere, di carattere sacro, del maestro ancora vivente Carmine Meraviglia, un pittore i cui quadri saranno visibili gratuitamente fino a domenica 9 giugno. La mostra resterà aperta al pubblico tutti i sabato dalle ore 9,30 alle ore 13,00 e dalle ore 16 alle ore 20,00, mentre la domenica dalle ore 9,30 alle ore 13,30.
âAd arricchire il programma ci saranno due concerti, il primo nella Chiesa del SS. Rosario al Vomero Vecchio il 10 maggio ed il secondo nella Chiesa di Santa Maria del Soccorso l’8 giugno del Napoli City Choir diretto dal M° Carlo Morelli.
âL’Evento è patrocinato dalla Regione Campania e dalla SCABEC.
29 Aprile 2019 - Sabato 4 maggio alle ore 10.00, nell’Auditorium del Museo e Real Bosco di Capodimonte, la Fondazione Enrico Isaia e Maria Pepillo, in collaborazione con il Museo e Real Bosco di Capodimonte, inaugura il primo dei suoi progetti per il 2019: tre incontri e un corso di lingua napoletana con appuntamenti tra Napoli e Casalnuovo. “Molti credono che il napoletano sia un dialetto della lingua italiana. Ovviamente questo non è vero – spiega Davide Brandi dell'associazione “I Lazzari”, docente e responsabile del corso. “‘O nnapulitano” ha origini molto più remote dell’attuale italiano ed è una lingua, inclusa dal 1998 negli standard internazionali “ISO” per la classificazione delle lingue”. Il progetto consta di due momenti, il primo al Museo di Capodimonte, con tre incontri gratuiti, aperti a tutti (è sufficiente prenotarsi inviando una mail a info@fondazioneisaia.org) previsti per sabato 4, domenica 12 e sabato 18 maggio alle ore 10.00 (Auditorium, piano terra), per scoprire il meglio che la lingua napoletana può offrire. Tra gli argomenti in programma le etimologie da greco, latino, francese e spagnolo, prove pratiche di lettura e scrittura, poesia, canzoni, teatro e i grandi capolavori in napoletano. Ogni lezione prevede un intermezzo musicale a cura dell’associazione MusiCapodimonte: l'antica arte della posteggia napoletana di Aurora Giglio. Il secondo ciclo di lezioni, che costituisce un vero e proprio corso, si terrà a Casalnuovo, negli spazi che il Comune ha concesso in comodato alla Fondazione all’interno dello storico Palazzo Salerno Lancellotti. Per questa seconda fase è previsto un percorso completo tra giugno, ottobre e novembre: lezioni su tre livelli da cinque incontri ciascuno. Questi gli argomenti di studio: storia, fonetica, semantica, etimologia, morfologia, sintassi, studio di testi dal Cinquecento al Novecento e della Canzone Napoletana. “La lingua napoletana ha pieno titolo di lingua storica, concettuale, espressione culturale contemporanea. E' nostra responsabilità contribuire a tramandare questa cultura molto viva e farla entrare a pieno titolo in una struttura dedicata alla storia e al mondo contemporaneo come il Museo e Real Bosco di Capodimonte. 'A lengua napulitana è na lengua ca vive” afferma il direttore Sylvain Bellenger.
“È per noi motivo di grande soddisfazione avviare la piena operatività della Fondazione con tre giornate dedicate al recupero di una parte del nostro patrimonio storico-culturale, all’interno di una struttura prestigiosa come il Museo e Real Bosco di Capodimonte – afferma Gianluca Isaia, Presidente della Fondazione Isaia-Pepillo -. Far parlare del nostro territorio, per motivi diversi dai consueti stereotipi e clichè mediatici negativi, era il primo obiettivo enunciato nel corso del nostro convegno di presentazione, e questo progetto va nella giusta direzione”. Tra gli invitati agli incontri, diversi nomi della cultura e dello spettacolo, napoletani e non, che hanno mostrato forte interesse verso un percorso che affonda le radici nel territorio, attraverso lo studio della sua lingua. Gli incontri e il corso sono a carattere completamente gratuito. Per prenotare, è sufficiente scrivere all’indirizzo info@fondazioneisaia.org. Sarà data risposta sulla base dei posti disponibili. Un solo monito a chi non vuole perdere l’occasione: Facite ampressa!