Meridonare, Sport Senza Quartiere
Sfida all'ultima racchetta!
Sfida all'ultima racchetta!
Meridonare, Sport Senza Quartiere
Sfida all'ultima racchetta!

I veri amanti dello sport non possono mancare: sabato 30 giugno per la manifestazione: “Sport Senza Quartiere: Sfida all'ultima racchetta!” organizzato da ASD Pol PG Frassati Official e coop. La Locomotiva presso la sede di Salita Mauro 23 dalle ore 17. L’incontro nasce da un'idea de La Locomotiva Onlus, in collaborazione con la Frassati, l'associazione sportiva Champion Centre, il CSI, la Fondazione Laureus e la Fondazione Banco di Napoli e Meridonare. il torneo si svolgerà con una doppia modalità: la prima con handicap di partenza e la seconda a eliminazione diretta. La manifestazione si inserisce nella serie di appuntamenti messi in campo per la raccolta fondi per il progetto Meridonare Sport senza quartiere, uno dei progetti che hanno vinto il Bando “Sport di periferia” della Fondazione Laureus, Fondazione Banco Napoli e Meridonare. L’idea è quella di costruire un Centro nuovo in un quartiere che ha un’offerta sportiva poverissima, il Rione Sanità, e contemporaneamente implementare le attività già in essere. Tutto ciò attraverso tre strategie: sport come definizione di un progetto educativo:
permettere la partecipazione ad attività sportive come il karate, il tennis tavolo, la ginnastica artistica, il volley a bambini e ragazzi che vivono in contesti fortemente deprivati, frequentando un contesto positivo per migliorare le relazioni con se stessi, con gli altri e con il mondo; sport e cittadinanza: il progetto darà la possibilità di utilizzare un approccio che definiamo sviluppo di comunità, che si pone l’obiettivo di permettere ai soggetti che vivono in determinate condizioni di cambiarle in relazione ai loro bisogni/interessi acquisendo competenze e potere per cambiare le condizioni nelle quali vivono;
sport per aprire nuovi spazi di riflessione e formazione degli operatori sociali: integrare gli eventuali percorsi formativi organizzati da Fondazione Laureus attraverso dei momenti seminariali che avranno come temi la progressività dei percorsi, il lavoro di rete, il rapporto con i genitori
permettere la partecipazione ad attività sportive come il karate, il tennis tavolo, la ginnastica artistica, il volley a bambini e ragazzi che vivono in contesti fortemente deprivati, frequentando un contesto positivo per migliorare le relazioni con se stessi, con gli altri e con il mondo; sport e cittadinanza: il progetto darà la possibilità di utilizzare un approccio che definiamo sviluppo di comunità, che si pone l’obiettivo di permettere ai soggetti che vivono in determinate condizioni di cambiarle in relazione ai loro bisogni/interessi acquisendo competenze e potere per cambiare le condizioni nelle quali vivono;
sport per aprire nuovi spazi di riflessione e formazione degli operatori sociali: integrare gli eventuali percorsi formativi organizzati da Fondazione Laureus attraverso dei momenti seminariali che avranno come temi la progressività dei percorsi, il lavoro di rete, il rapporto con i genitori
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